L' idea originaria era quella di girare per Milano con i mezzi pubblici, i sei ristoranti del tour gastronomico però erano sparsi in tutta la città. Così abbiamo preso la macchina.
Nonostante questo però non siamo riusciti a completare il giro rinunciando al ristorante "La maniera di Carlo" e per ragioni di tempo il Bianca e il Brando. Desidero precisare che negli ultimi due posti ci siamo anche arrivati trovando però il ristorante chiuso nel primo e con "tutto esaurito" nel secondo. Il tempo è volato e forse le ultime alle ultime tappe siamo arrivati fuori tempo massimo. Sfido a trovare colui o colei che è riuscito a concludere il giro completando il tagliando con i timbri dei ristoranti e accaparrandosi così lo sconto del 10% in uno dei sei locali a scelta. Ma questi sono dettagli.
Avevo già dato alcune anticipazioni sul menù e sulle nazioni ospiti ma qualche sorpresa c'è stata ugualmente.
Prima tappa. Innocenti evasioni.
Non c' era mai stata, il posto è incantevole con un giardino splendido. Per la serata non c'erano particolari richiami alla Thailandia nemmeno nel piatto anche se molto buono.
Seconda tappa. Il Liberty. Scozia pura.
Musiche scozzesi ad alto volume, bandiere ovunque blu e bianche ma per incorniciare il tutto, Lui. Uno scozzese in Kilt che rispondeva alle domande dei curiosi. Ebbene si, non le aveva. (...) Risotto e ossobuco in tre versioni profumate al Whisky. Ottimo.
Terza tappa. La Pesa. Japan style.
Allestimento a tema semplice ma efficace. La trippa incontra il salmone marinato al sakè, e il riso giallo al salto incontra del manzo passato al sesamo.
Da La maniera di Carlo, Brando e Bianca non abbiamo fatto a tempo neanche a vedere gli assaggi.
Un evento molto interessante e divertente. Peccato per i tempi strettissimi e i kilometri da fare.
Per concludere condivido con voi la foto della serata. Un gruppo di amici in posa prima di entrare in Scozia.
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